Ogni designer moderno potrebbe essere un mago con Photoshop, un illustratore straordinario o possedere grandissime competenze CSS e JavaScript. Ma, per sfruttare al meglio la propria creatività e fantasia, avrà bisogno di un solido ed efficace processo di design per ottenere le migliori idee di progettazione. In caso contrario, tutto il suo talento andrà sprecato.

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Il Processo di Design

Quindi, da dove si può iniziare? Bene, oggi vedremo quali debbano essere le fasi del lavoro di un designer, che costituiscono il fondamento di qualsiasi processo di design.

1. Ricerca

Per un esito positivo, sarà necessario iniziare il progetto con la revisione del briefing lasciato dal cliente, seguito da un’attenta fase di ricerca:

  • obiettivi del cliente d’affari, missione dell’azienda, valori del brand…
  • brand concorrenti
  • target di clienti a cui è destinato il progetto

Certo, alcuni di voi potrebbero pensare che alcune di queste aree non si possano applicare ad ogni business…..ma non è così! Queste fasi di ricerca “introduttive” sono di vitale importanza per ogni designers. La ricerca potrebbe portare ad alcuni risultati inaspettati. Essa potrebbe mostrare, ad esempio, che il problema principale che si deve risolvere non è quello su cui il cliente aveva inizialmente focalizzato la sua attenzione. Potrebbe essere necessario effettuare ulteriori ricerche per giustificare il motivo per cui il tempo viene investito in una questione più critica che prima era stata trascurata. Lungi dallo sconvolgere i piani del cliente, questa fase dovrebbe solo dimostrare un impegno più attento del designer sul progetto.

2. Definire il concetto e svilupparlo

Una volta aver fatto un’attività di ricerca soddisfacente, il designer potrà iniziare a mettere le sue abilità in pratica. Durante la fase del “definire e sviluppare”, si identifica il problema che si sta cercando di risolvere e si inizierà a lavorare sul progetto. Questa è la parte divertente: lo sviluppo delle idee, in prospettiva del risultato finale, è uno dei motivi principali per cui amiamo il nostro lavoro così tanto. A volte, un briefing molto corposo potrebbe intimidire il designer. In questo caso, si potrebbe pensare di dividere il lavoro in una serie di compiti più piccoli. Questo può essere un buon modo per superare problemi apparentemente insormontabili.

3. Concetti Visivi

Come designer, pensiamo visivamente. Quindi è una buona idea per sviluppare concetti visivi che riflettano gli obiettivi del nostro cliente. Per cui, il designer, deve raccogliere tutte le immagini relative agli obiettivi del progetto (Pinterest è un ottimo strumento per questo). Le idee, spesso si muovono molto velocemente. E se tutto si muove troppo in fretta, fate un bel respiro e fate un passo indietro facendo sempre riferimento al brief iniziale e alla ricerca: questo dovrebbe portare il designer di nuovo in pista.

4. Presentare le idee

Come creativo, il designer dovrebbe iniziare a filtrare le varie idee e design, cercando di trovare quello più efficace e pertinente al progetto (personalmente, a me non piace offrire al cliente più di 3 idee). Quando si presenta il lavoro ad un cliente, sarà molto importante giustificare ogni design effettuato in relazione alla ricerca in precedenza raccolta. Poi bisognerà solo attendere solo il feedback del cliente. Questa è una fase molto importante: state vendendo la vostra idea al cliente, quindi assicuratevi di comunicarla nel modo più corretto possibile.

5. Ottenere un feedback

Più veloce si riceverà il feedback del cliente, più slancio e creatività si potrà dare al progetto. Sarebbe bene assicurarsi che il feedback sia sempre in forma scritta. Se lo si ottiene faccia-a-faccia, inviate al cliente una “follow-up email” indicando ciò che è accaduto nel corso della riunione e chiedete loro di approvarla.

6. Perfezionare il design

Dopo aver ottenuto il feedback dal cliente, sarà arrivato il momento di migliorare i progetti, correggere eventuali errori e mettere a punto il design. A poco a poco, tutti i pezzi devono andare al posto giusto. Una cosa che può aiutare a perfezionare un progetto, è quello di testarlo. Chiedete ad un amico o collega di giudicare ciò che avete appena creato. Un paio di occhi o più saranno sempre utili al designer, anche perché potrebbe saltare fuori qualcosa a cui non si aveva inizialmente pensato (o individuare un errore di battitura o piccole sbavature del design).

Un altro modo per ottenere il parere altrui, sarebbe quello di caricare il logo su delle piattaforme online, come ad esempio Behance, dove il designer potrebbe ottenere il parere professionale di molti colleghi. Ma c’è sempre il rischio che qualcuno plagi il suo lavoro!

7. Consegna del lavoro

Infine, presentare il lavoro “faccia a faccia” con il cliente sarebbe l’ideale (cosa che ovviamente non sarà possibile per chi opera online!). Le presentazioni di successo devono essere ben concepite, al fine di essere efficaci. Esistono un sacco di risorse online che possono aiutare il designer ad assemblare una grande presentazione ma, la cosa più importante, sarà quella di essere sempre a proprio agio con i suoi contenuti. Il designer deve sempre dire quello che pensa, nel bene e nel male. Se il cliente sarà felice del lavoro svolto, allora il designer potrà consegnare il lavoro definitivo. Ma se non lo sono e a seconda del tipo di feedback che si riceve, dovrà ripetere una o più delle fasi precedenti fino a quando tutte le parti saranno soddisfatte.