Ad oggi, esistono migliaia di caratteri tipografici e tanti altri continuano ad essere rilasciati continuamente. E con i font gratuiti che sono aumentati in qualità e in quantità negli ultimi anni, la scelta può essere difficile ma anche stimolante per un designer (leggi anche 4 Fattori Che Influenzano La Scelta di Un Font).
Tuttavia, se potete permettervene uno, i font personalizzati stanno diventando sempre più popolari negli ultimi anni. Vista la loro esclusività e originalità, questi aiutano a dare ai marchi una personalità unica e distintiva che riesce a colpire e trasmettere il giusto messaggio allo spettatore.
Ma vista la massiccia proliferazione di caratteri tipografici sul mercato, solo pochi di essi hanno resistito alla prova del tempo per decenni (persino secoli), rimanendo ancora oggi fra le scelte preferite dai designers di tutto il mondo.
Oggi vedremo i cinque caratteri classici più usati nella grafica e perché, ancora oggi, rappresentano un must per ogni progetto creativo.
I 5 Font Classici Più Usati Nella Grafica – Futura
Progettato da Paul Renner e rilasciato per la prima volta nel 1927, il font Futura può essere visto come il “nonno” dei sans-serif geometrici ed è ancora oggi utilizzato per re-brands tendenti al minimalismo come quelli di Google, Mastercard e Spotify. Ma il carattere Futura è stato utilizzato per una grande quantità di marchi famosi, tra cui Alfa Romeo, Cisco, Domino’s Pizza, Gillette e altri ancora.
Di certo non dimostra i suoi 91 anni, vista la popolarità e considerazione di cui ancora gode nel mondo del design moderno. Con lo spirito del “Bauhaus” nel suo cuore, il suo design si basa su semplici forme geometriche (cerchi in particolare) e trasuda efficienza, purezza e modernità.
Inoltre i suoi tratti sono lisci, uniformi e poco contrastati, mentre il carattere tipografico nel suo insieme è abbastanza atemporale da essere rilevante e utilizzabile nel 2018 come lo era nel 1927 .
I 5 Font Classici Più Usati Nella Grafica – Caslon
Il font Caslon rende il Futura quasi un giovincello rispetto alla sua storia secolare. Il nome fa riferimento a William Caslon, un incisore di “punzoni” (modelli usati per creare stampi per metalli) che visse dal 1692 al 1766.
Sebbene sia disponibile in diverse varietà e versioni più moderne, il carattere tipografico noto come Caslon conserva ancora oggi l’aspetto e l’atmosfera “vintage” che contribuì al suo successo e alla sua diffusione fin dal 18° secolo. Come il Futura, il carattere Caslon era abbastanza innovativo per quei tempi (almeno a Londra) e si ispirava ai font tipografici del barocco olandese.
Conosciuto per la sua eleganza senza tempo e una ottima leggibilità, la famiglia dei caratteri tipografici Caslon perse brevemente la sua popolarità all’inizio del XIX secolo, ma oggi è uno dei font più usati per libri, articoli di giornale, enciclopedie e altro ancora.
I 5 Font Classici Più Usati Nella Grafica – Garamond
Un altro tipo di carattere molto popolare ancora oggi (anche perché molto utilizzato nei libri di testo) è il Garamond, uno dei font più antichi della storia. Come William Caslon, l’incisore parigino Claude Garamond produceva punzoni per metallo e per prima cosa creò il carattere che porta il suo nome nel 16° secolo.
Ma la sua storia può essere fatta risalire addirittura al 1495: il design segue il modello “serif Old Style” originariamente creato dalla tipografia veneziana Aldus Manutius, e progettato dal “punzonatore” Francesco Griffo. Sia il Garamond che il Caslon mantengono un aspetto e una sensazione naturale, quasi come fosse un font scritto a mano, ma con una struttura forte e senza tempo.
Il Garamond è stato inoltre fonte di ispirazione per molti caratteri moderni.
I 5 Font Classici Più Usati Nella Grafica – Clarendon
I caratteri serif sono diventati particolarmente popolari nel lettering, nella stampa e nella segnaletica britannica all’inizio del XIX secolo, quindi il font Clarendon ha cavalcato l’onda di questa tendenza risalente al lontano 1845. Il suo design originale fu creato al tempo dal punzonatore Benjamin Fox per la fonderia Thorowgood and Co.
La popolarità del Clarendon divenne tale da essere richiesto e imitato anche da altre fonderie, tanto che ne furono create diverse varianti.
Sebbene le diverse varietà del Clarendon abbiano le loro idiosincrasie, i fattori comuni sono le forme delle lettere in grassetto, il peso relativamente uniforme che crea un serif leggermente affusolato. Il carattere tipografico è molto diffuso oggigiorno per l’uso su display, in particolare per i lavori di stampa tipografica e xilografica.
I 5 Font Classici Più Usati Nella Grafica – Akzidenz Grotesk
Che lo amiate o odiate, l’Helvetica è diventato il carattere che ha contraddistinto un’intera generazione di grafici e che ha abbracciato i principi del design svizzero della metà del XX secolo, altrimenti noto come International Typographic Style. Ma pochi sanno che l’Helvetica trae ispirazione dall’Akzidenz Grotesk, uno dei font più belli della famiglia sans-serif e originariamente creato dalla Berthold Type Foundry di Berlino.
Realizzato nel 1898 (quasi 50 anni prima dell’Helvetica), l’Akzidenz Grotesk faceva parte di un’ondata di caratteri tipicamente “commerciali”, destinati all’uso nella pubblicità e nei materiali promozionali per comunicare, persuadere e infine vendere il prodotto in questione, piuttosto che per decorare o facilitare la lettura.
Seguendo la tradizione sans-serif con cui il Futura contrastava per il suo approccio più geometrico, l’Akzidenz Grotesk divenne uno dei principali caratteri della tipografia tedesca del tardo XIX secolo. Semplice, audace e neutrale, eppure chiaramente distinto dal suo più esteso discendente Helvetica (soprattutto nelle lettere “Q”, “R” e “J”), rimane ancora oggi una dei migliori font sans-serif degli ultimi 120 anni.
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